Da Predappio a Meldola in bici
All’inizio della Valle del Bidente sorge Meldola, un borgo in provincia di Forlì-Cesena, circondato dai suoi castelli e da una natura rigogliosa. Percorri il sentiero che da Predappio ti condurrà a Meldola.
Meldola è attraversata dal fiume Ronco e fu costruita sui resti di una villa di età teodoriciana. Il suo territorio è un paradiso se ami la natura: nelle vicinanze troverai le Foreste Casentinesi, la Diga di Ridracoli e la Riserva Naturale Orientata Bosco di Scardavilla.
La cittadina era un’importante realtà italiana nella produzione del baco da seta, infatti qui esiste un il Museo del baco da seta, che è in fase di ristrutturazione.
A soli 11 km da Predappio, Meldola è facilmente raggiungibile.
Da Predappio e Meldola
Da Predappio potrai raggiungere Meldola anche in bici, fra la valle del Rabbi e quella del Bidente, alla scoperta della Valle del Vento percorrendo circa 14 km. Giungerai alla Rocca delle Caminate per poi ritornare a Predappio lungo una delle vie storiche del ciclismo romagnolo.
Partendo da Predappio, la prima meta è la Valle del Vento. Qui, dai due punti panoramici, potrai ammirare tutte le valli.
Proseguirai fino alla Rocca delle Caminate, sito di antica storia, legato a Mussolini.
Il percorso è quasi tutto su strada.
Cosa vedere a Meldola
Il monumento più importante di Meldola è la sua imponente Rocca, costruita su una roccia calcarea di origine marina tra il X e l’XI secolo. È stata la dimora sia dei Malatesta sia dei Montefeltro e Ordelaffi. La Rocca di Meldola si trova vicino a Piazza Orsini e ai palazzi più antichi del borgo.
Nelle vicinanze di Piazza Orsini, spicca il Teatro “A. Dragoni”, uno dei teatri più belli della Romagna, con una storia che risale a oltre tre secoli fa. Un autentico esempio di teatro all’italiana, elegante e sobrio, con i colori rosso e oro che creano un’atmosfera intima e raccolta.
Al confine con il territorio di Predappio, troverai la Rocca delle Caminate. La torre di avvistamento è di probabili origini romane, mentre il castello risale al X o XI secolo. Nel 1870 un terremoto devastò la Rocca, causando danni significativi. Tuttavia, durante il periodo del Ventennio Fascista, venne restaurata come falso storico e successivamente donata a Benito Mussolini, che la utilizzava come residenza estiva.
Il Museo di Ecologia e Centro visite Mirco Bravaccini è un luogo che merita assolutamente una visita. Situato in un edificio storico del 1500, l’ex chiesa della Madonna del Sasso, il museo ospita sia mostre permanenti sia esposizioni temporanee.
Se ami la natura e le escursioni, un posto da non perdere è la Riserva Naturale Orientata Bosco di Scardavilla, che si estende per 30 ettari. Qui potrai percorrere diversi sentieri con bacheche esplicative per le visite autoguidate.
Nel borgo di Teodorano, una frazione di Meldola che conta 66 abitanti, ti consigliamo di visitare la Rocca di Teodorano, che venne costruita a scopo difensivo nell’XI secolo. Ai piedi della torre del Rivellino, potrai accedere a una terrazza panoramica, dalla quale potrai ammirare una vista mozzafiato sulla valle del Bidente.
Eventi a Meldola
“Otto castelli per un palio” è un’emozionante rievocazione medievale che si tiene ogni maggio, offrendo uno spettacolo unico con scherma e falconeria, sbandieratori, duelli e una ricca esposizione di cibi e mestieri dell’epoca. Il culmine di questa affascinante manifestazione è il grande torneo tra le squadre rappresentanti le otto famiglie che si contesero il dominio della roccaforte.
Nell’ultimo fine settimana di agosto, la manifestazione “Roccambolesca” offre un’opportunità unica per scoprire la Rocca di Meldola attraverso un percorso guidato, dove diversi artisti espongono le loro opere.